1. Presentazione della domanda

La domanda deve essere inviata alla Provincia di Pisa tramite PEC a protocollo@provpisa.pcertificata.it, o lettera raccomandata o consegnata a mano all'ufficio protocollo della Provincia con sede in Via Pietro Nenni, 30 - piano 2° - dall’intestatario o soggetto da lui delegato. La domanda deve essere redatta utilizzando la modulistica ufficiale con i relativi allegati, apponendo la marca da bollo e allegando ricevuta di pagamento delle spese di sopralluogo (€ 30,00 per occupazioni residenziali, € 45,00 per non residenziali). Nel caso di presentazione tramite PEC la marca da bollo può essere assolta in modo virtuale tramite pagamento con F23 (codice tributo 456T) o tramite la compilazione della dichiarazione sostitutiva per invio telematico della marca da bollo scaricabile dal sito web. Per i tratti di strada provinciale e regionale di competenza situati all'interno di centri abitati fino a 10 mila abitanti la concessione è rilasciata dal Comune, previo nulla osta della Provincia.

2. Tempi e modalità di rilascio

La concessione sarà rilasciato dalla Provincia entro il termine massimo di 60 giorni dalla ricezione dell’istanza. Quest'ultimo ha la durata massima di 29 anni con scadenza al 31 dicembre dell’ultimo anno di validità. Il richiedente riceverà l’invito al ritiro con l’indicazione della somma da pagare (punto 4) e degli eventuali ulteriori adempimenti. L’invito al ritiro sarà trasmesso tramite PEC, mail o con le modalità richieste dall’utente in fase di presentazione della domanda. L'atto autorizzatorio sarà successivamente trasmesso tramite PEC o consegnato a mano presso l’Ufficio Entrate e Concessioni, in Galleria Gerace n° 14, Pisa, previa verifica del rispetto degli adempimenti indicati nell’invito al ritiro. Nel caso di trasmissione tramite PEC la prova dell’avvenuta ricezione da parte del richiedente ha valore di accettazione di tutte le prescrizioni indicate nel disciplinare.

3. Richiesta di riesame

Nel caso di preavviso di diniego l’interessato ha 10 giorni di tempo per richiedere alla Provincia il riesame utilizzando l’apposito modulo. Alla domanda dovrà essere allegata solo la documentazione oggetto di modifica.

4. Pagamento

La concessione è soggetta al pagamento del canone COSAP, proporzionale alla superficie di suolo pubblico occupata, secondo le tariffe indicate sul sito web che variano a seconda della classificazione della strada. ll pagamento potrà avvenire tramite versamento o bonifico intestato a “Provincia di Pisa” o tramite bonifico bancario - BCC Fornacette IBAN: IT07S0856270910000000025000. Nella causale specificare numero pratica e anno a cui si riferisce il pagamento.

"Il pagamento a partire dal 28 febbraio 2021 in ottemperanza al Decreto Legge "Semplificazione e innovazione digitale" deve essere effettuato sul portale dei pagamenti digitali "PagoPa" al quale si accede dal sito istituzionale della Provincia di Pisa 2www.provincia.pisa.it cliccando su "Portale Pagamenti online" (sotto "SPORTELLO APERTO" cliccare su "PORTALE PAGAMENTI ONLINE"), oppure digitando correttamente nella barra deglki indirizzi delprorpio browser il seguente indirizzo:

https://amoneypa.provincia.plugandplay.it/".

5. Voltura

La concessione ha carattere personale. Nel caso di alienazione, donazione, modifica della ragione sociale, chi subentra deve presentare domanda di voltura alla Provincia utilizzando l’apposito modulo o, in alternativa copia del frontespizio dell’atto di compravendita. Il subentrante è tenuto al pagamento del canone per l’anno solare in corso, se non pagato dal precedente titolare.

6. Rinnovo

Il rinnovo deve essere richiesto prima della scadenza del provvedimento. Alla domanda di rinnovo dovrà essere allegato copia fotostatica dell’atto autorizzatorio originale. La richiesta di rinnovo non comporta ulteriori spese per sopralluogo o diritti. La Provincia invierà comunicazione di rinnovo con le modalità di cui al punto 2).

7. Passi pedonali e a raso

I passi di accesso pedonali e quelli “a raso”, cioè quelli per la cui realizzazione non è necessaria alcuna opera, sono esenti dal canone in quanto non materializzano occupazione di suolo pubblico. Queste caratteristiche dovranno essere autocertificate dall’intestatario ai sensi del DPR 445/2000 utilizzando il modulo predisposto scaricabile da questo sito web. La Provincia effettuerà controlli a campione sul 5% della autocertificazioni.